Dopo giorni di prigionia in Youtube sono riuscita a liberarmi con un compromesso: portando "di qua" quello che ho trovato di curioso. Senza nessun senso logico, cose che non vedevo da secoli e cose che vorrei rivedere cento volte. Ce n'è per tutti i gusti, e io ho "pescato" con la stessa logica con cui scelgo da una scatola di cioccolatini: per il momento questo, ma poi sicuramente altri cinque o sei...
sabato 2 febbraio 2008
giovedì 8 febbraio 2007
martedì 6 febbraio 2007
venerdì 2 febbraio 2007
"Il" cello
Non solo è uno dei miei concerti preferiti questo di Dvorak , è soprattutto che adoro questo musicista e probabilmente non potrò mai sentirglielo suonare, ora che -dopo aver interpretato magistralmente Morricone, Piazzolla e addirittura la bossanova - si dedica esclusivamente alla musica orientale, che personalmente non sopporto, e al suo progetto "Silk Road".
Lui è Yo-Yo Ma.
Maxim
Lui è Maxim Vengerov, un mito. Il brano non è certo un banco di prova - uno tzigano potrebbe stupire con virtuosismi strabilianti senza conoscere una sola nota - ma qui c'è la particolarità che ad accompagnare il violino sono tre contrabbassi.
giovedì 1 febbraio 2007
L' America di Sergio Leone
Non smetterò mai di commuovermi davanti a queste scene. E', e sarà sempre, il mio film.
Maria
Spesso penso che sarebbe valsa la pensa vivere cinquant'anni fa anche solo per un'opera con la Callas o un balletto con Nureyev. Poi mi dico che anche oggi c'è molto che merita, e che se conoscessi almeno un decimo di quello rimarrà nella storia, non rimpiangerei quanto non ho potuto vedere. Ma in questo caso no: Maria Callas resterà unica e inimitabile. Chi c'era, c'era.
Tajabone
Non c'è regista che amo più di Almodovar. E questa è una delle mie sequenze preferite. La scena è da "Tutto su mia madre" e inizia con un'apertura su Barcellona...
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